La luce solare, oltre ad essere una fonte di vita, rappresenta un elemento fondamentale nel regolare diversi meccanismi dell’organismo umano. Contribuisce, ad esempio, a favorire la produzione di vitamina D. Meno attenzione, però, viene riconosciuta ai pericoli di un’eccessiva esposizione. Infatti, a causa delle radiazioni ultraviolette, meglio conosciute come raggi UV, questo prezioso alleato rischia di trasformarsi in un potenziale “nemico” della salute, soprattutto di quella dei bambini. In questo ambito gli occhiali da sole costituiscono un accessorio irrinunciabile per chi desidera salvaguardare l’integrità dell’occhio al sole.
raggi ultravioletti negli occhi e patologie oculari
In mancanza di adeguata protezione dalle radiazioni solari, il rischio è di sviluppare gravi patologie oculari. Gli UV portano ad aumentare i radicali liberi nelle cellule, contribuendo in modo determinate al fenomeno noto come stress ossidativo.
Molte persone sono ormai consapevoli di come un’esposizione eccessiva ai tali raggi sia pericolosa per la salute della pelle (scottature, rughe precoci e tumori alla pelle sono le conseguenze più note). Purtroppo, una percentuale ancora troppo elevata sottovaluta gli effetti delle radiazioni sugli occhi, dalle palpebre alla congiuntiva, fino a cristallino, cornea e retina. Tra le patologie più diffuse si ricordano congiuntiviti, cataratta, fotocheratiti e maculopatia solare.
Come difendersi dalle radiazioni solari
Pur risultando invisibili all’occhio nudo, gli UV sono presenti nelle ore della giornata in cui è presente luce solare. Questo anche quando il cielo è nuvoloso o in caso di pioggia. Indossare un paio di occhiali da sole è fondamentale per filtrare in modo adeguato tali raggi. Occorre anche tenere in considerazione che, negli ultimi anni l’atmosfera, a causa del buco dell’ozono, ha visto ridursi la sua capacità di filtrare i raggi UV. È sufficiente scegliere occhiali di qualità, valutando attentamente il filtro (normale, fotocromatico polarizzante, degradante), e scegliendo il colore delle lenti anche in relazione all’eventuale presenza di difetti della vista, per avere a portata di mano la soluzione migliore per i propri occhi.
Bambini e anziani: occhio al sole!
Se la protezione degli occhi dalla luce del sole deve essere garantita a qualunque età, sono i bambini e gli anziani i soggetti più a rischio. In età infantile, infatti, cornea e cristallino non sono ancora in grado di filtrare adeguatamente le radiazioni UV; negli anziani, invece, tale capacità risulta ormai compromessa.
Inoltre, sono diversi gli studi scientifici a confermare come sia la quantità totale di radiazioni UV che gli occhi si trovano ad assorbire nel corso della vita ad aumentare il rischio di ammalarsi di patologie oculari nella terza età. Addirittura, una percentuale prossima all’80% delle radiazioni UV tende ad accumularsi in età infantile. I bambini sono soliti trascorrere molto tempo all’aperto, soprattutto nei mesi estivi, esponendosi maggiormente alle radiazioni UV.
Proteggersi dalle radiazioni solari: le situazioni più a rischio
È importante evidenziare come l’adeguata protezione per mezzo degli occhiali da sole risulti necessaria non solo nel periodo estivo, e non esclusivamente per le persone abituate a trascorrere diverse ore del giorno in spiaggia o in piscina. Gli occhi dovrebbero essere protetti durante tutto l’anno, soprattutto in occasione di escursioni o passeggiate, di sport outdoor.
È in montagna, ad ogni modo, il luogo in cui le radiazioni solari raggiungono i livelli più elevati, aumentando dell’8% ogni 1000 metri d’altitudine. La presenza della neve, inoltre, è un fattore di rischio non indifferente in quanto, riflettendo i raggi UV, la normale radiazione risulta amplificata. Laghi, fiumi e mare hanno nella sabbia e nell’acqua due elementi che riflettono gli UV. Anche chi è solito guidare quotidianamente la propria vettura dovrebbe utilizzare occhiali da sole. Infatti, se il parabrezza ha la capacità di schermare i raggi solari, non altrettanto efficaci, da questo punto di vista, sono i finestrini laterali.