test macchiolina nell'occhio

Vedere una macchia nera da un occhio può dipendere da molti fattori momentanei ma può anche essere legato ad una vera e propria malattia dell’occhio la maculopatia. Che cos’è la maculopatia? Tra le malattie dell’occhio la maculopatia si distingue per il fatto di interessare la parte centrale della retina, conosciuta come macula. Trascurandone i sintomi iniziale si assisterà, con il passare del tempo e quindi con il progredire della malattia, ad una perdita progressiva della visione centrale. Colpendo in molti casi entrambi gli occhi viene limitata, se non compromessa, la normale funzione visiva. Tuttavia, non è semplice individuare la comparsa di questa patologia. Infatti, quando non si manifesta in maniera bilaterale, ovvero colpisce un solo occhio, si tende a sopperire automaticamente il disagio “sforzando” l’occhio buono.

visione maculopatia

 

Quali sono i sintomi della maculopatia?

Nel precedente paragrafo abbiamo visto cos’è la maculopatia. Ora ci occuperemo dei sintomi. Elemento comune ai diversi tipi di maculopatia è la distorsione delle immagini, che porta gli oggetti ad apparire rimpiccioliti, oppure deformati. Ma quali sono i sintomi della maculopatia? Con il progredire della malattia, molte persone tendono a vedere una macchia nera nell’occhio. Quando si raggiunge lo stadio terminale è la parte centrale del campo visivo a presentare una macchia, e questo può portare ad una visione non solo ridotta, ma totalmente assente (in quest’ultimo caso si parla di macchia di scotoma centrale). Pertanto, se capita di vedere una macchia nera nell’occhio è importante non sottovalutare il problema, ed effettuare dei controlli in merito.

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Maculopatia oculare le cause principali

Ancora oggi le cause della malattia dell’occhio maculopatia non sono del tutto note.

Ad ogni modo, la sua origine sembra ricollegarsi ad una serie di fattori, sia ambientali che genetici. Tra i primi rientrano l’età del soggetto, un’alimentazione caratterizzata da elevata presenza di grassi saturi e da un non indifferente consumo di alcolici, e l’esposizione prolungata ai raggi del sole.

Sempre parlando della maculopatia oculare le cause includono una serie di patologie che pongono chi ne è colpito in condizione di rischio. Ne fanno parte malattie a livello cardiaco, diabete e ipertensione arteriosa.

I fumatori, in conseguenza della riduzione degli antiossidanti a livello oculare, sono fortemente a rischio.

Anche la razza (i caucasici sono più soggetti alla maculopatia) e il sesso (le donne over 75 presentano una percentuale di rischio più elevata) assumono rilevanza.

Prima di indicare le diverse tipologie, e di parlare di come si cura la maculopatia, meritano un breve approfondimento i fattori genetici. In questo ambito, non sono pochi gli studi che hanno messo in evidenza come alcuni individui siano predisposti allo sviluppo della patologia in oggetto per ragioni ereditarie.

visione normale e visione con maculopatia

 

Tipi di maculopatia: ereditarie e acquisite

Una prima distinzione può essere fatta tra maculopatie ereditarie, acquisite ed indotte da farmaci. La forma ereditaria viene suddivisa, principalmente, in diabetica, “Malattia di Stardgard” e distrofia vitelliforme. La più nota maculopatia ereditaria (o acquisita), invece, è la degenerazione legata all’età. Quest’ultima tende a comparire soprattutto in chi ha superato i 50 anni d’età. Altre forme ereditarie sono l’edema maculare cistoide, le strie angioidi e la maculopatia miopica.

Maculopatia a chi rivolgersi e come si cura la maculopatia?

Nonostante i progressi della medicina, non è ancora possibile contare su terapie risolutive, indipendentemente dalla forma della malattia. Alla domanda maculopatia a chi rivolgersi è comunque possibile rispondere. Un centro ottico, una volta effettuati dei controlli in merito, saprà somministrare farmaci specifici, solitamente a base di antiossidanti. È possibile, in questo modo, rallentare la progressione della malattia e, in diversi casi, a “bloccarla”. Alcuni farmaci anti-angiogenetici, invece, si rivelano efficaci nel trattamento della forma essudativa. Per una visita senza impegno ti sarà sufficiente compilare il modulo sottostante.

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Lisi Bartolomei