D’estate la radiazione luminosa è più intensa e gli occhi sono particolarmente a rischio.Per congiuntivite si intende è una infiammazione della congiuntiva dovuta a varie cause: batteri, virus, allergie, esposizione solare, disidratazione, o altro.
L’intensità del disturbo va da un lieve fastidio, con lacrimazione, sensazione di secchezza e prurito oculare, fino alle forme più gravi, che, se trascurate, possono estendersi fino alla cornea (cheratocongiuntiviti) e causare danni ed opacità anche permanenti.
La luce solare, in particolar modo la sua componente blu ed ultravioletta, può essere causa diretta di congiuntiviti (che in questo caso vengono definite “attiniche”) particolarmente dolorose. Stare all’ombra non basta a proteggere gli occhi perché i raggi UV vengono riflessi dall’acqua, dalla sabbia e dalla neve. La miglior difesa in questo caso è rappresentata da un cappellino con visiera, che ombreggi gli occhi, e da occhiali da sole con filtro totale anti UV.
La protezione da congiuntivite e sole in questo modo è totale purché gli occhiali da sole abbiano determinati requisiti. Per avere maggiori garanzie sulla qualità e sulla sicurezza degli occhiali e per essere certi che questi abbiano i requisiti adatti, è meglio acquistarli presso negozi di ottica dove gli addetti ci sapranno anche consigliare l’occhiale più adeguato, in base all’uso che ne intendiamo fare, per: tipo, intensità e colore.
Non tutti gli occhiali da sole sono uguali, né per estetica né tantomeno per destinazione di uso: colorazione intera, specchiata, sfumata, polarizzata, a taglio di frequenze, alla melanina, ecc. Per ciascun uso e per ciascun occhio c’è un occhiale appropriato. Gli occhiali a norma sono riconoscibili dal marchio CE “Comunità Europea”, da non confondere con il simile marchio “China Export”, marchio usato per importare occhiali non a norma.
La differenza tra i due marchi è nella sola distanza tra le lettere C ed E. Nel caso del marchio “giusto”, quello della Comunità Europea, la distanza tra la C e la E è pari alla larghezza della C stessa; nel caso del marchio cinese le due lettere si trovano quasi attaccate tra di loro, senza frapposizione di spazio.
Inoltre, per legge, gli occhiali da sole devono essere forniti un libretto in cui è indicato il grado di protezione che va da 1 a 5.
Congiuntivite e sole: tutte le forme di irritazione dell’occhio
Oltre alle congiuntiviti attiniche (provocate dai raggi ultravioletti), il sole può causare la disidratazione della cornea, caratterizzata da lacerazioni dell’epitelio (cheratite puntata), un disturbo molto doloroso che si può evitare utilizzando, oltre agli occhiali da sole, frequenti instillazioni di integratori lacrimali a base di acido ialuronico, gli stessi che si usano per facilitare l’uso delle lenti a contatto.
In estate, per gli occhi delicati dei bambini, c’è in agguato un’altra forma di congiuntivite: la Vernal. Si tratta di una congiuntivite che si manifesta normalmente a cominciare dai due ai tre anni, ha il suo picco nella preadolescenza, e fortunatamente tende a regredire nell’età adulta, anche se talvolta lascia qualche segno. La Vernal inizia in primavera (per questo è facile confonderla con una forma allergica), si aggrava con il sole estivo e quasi sempre regredisce in autunno, per poi ripresentarsi l’anno successivo. Ancora una volta, oltre al trattamento farmacologico, è valida una protezione dalla intensa fotofobia tramite occhiali scuri e cappellini con visiera.
D’estate può insorgere anche la congiuntivite da contatto con acqua o polvere che si manifesta sempre con prurito, fastidio, bruciore e forte lacrimazione. Per ridurre i fastidi e proteggere gli occhi da sole e vento, sono fondamentali due regole: occhiali da sole (meglio se avvolgenti) e lacrime artificiali per lavare ed idratare la congiuntiva.
Un altro pericolo estivo per i nostri occhi, spesso sottovalutato, è la contaminazione batterica. Il caldo, si sa, favorisce la proliferazione dei germi (basti pensare a quanto più velocemente si deteriorino i cibi d’estate piuttosto che d’inverno) e quindi toccarsi gli occhi con le mani sporche, o anche semplicemente sciacquarsi il viso, può convogliare nell’occhio più batteri di quanti l’organismo riesca a combattere. Questo può portare a sviluppare una dolorosa congiuntivite batterica.
Congiuntivite e sole: come si può combattere l’infiammazione della congiuntiva
Ma qualsiasi sia la causa della congiuntivite, virus, batteri, irradiazione o allergia uno dei sintomi comuni è la fotofobia, molto spesso associata a disidratazione.
La prima barriera contro i fattori nocivi che causano congiuntiviti proviene dal nostro organismo. Noi siamo quello che ingeriamo. D’estate, quando si suda di più, è bene bere molta acqua, almeno due litri al giorno, consumare molta frutta di stagione (arancia, kiwi e albicocche), verdure e ortaggi (peperoni, pomodori, carote, lattuga e spinaci) e unire una dieta povera di grassi. Inoltre ricordiamo che un elemento fondamentale per la salute degli occhi è la luteina, un potente antiossidante che il nostro organismo non è in grado di produrre da solo, ma che si trova nel tuorlo dell’uovo, negli spinaci, nel crescione e nelle foglie di rapa. Bastano 50 grammi al giorno di questi alimenti per proteggere gli occhi dai raggi solari.
Concludendo: sole sì, ma assieme a frutta, acqua, integratori lacrimali, cappellino con visiera, ed un buon paio di occhiali da sole ed abbiamo completato al meglio il kit per la difesa dei nostri occhi.