L’affaticamento oculare è un fenomeno diffuso tra chi si trova a guidare di notte. Ti capita spesso di condurre un veicolo nelle ore notturne? Hai notato che il passaggio dalla luce del giorno all’illuminazione proveniente da fari, lampioni ed insegne, finisce per affaticarti gli occhi? Sfogliando i dati forniti negli ultimi anni dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in merito agli incidenti stradali, emerge che il numero di morti ha ormai superato quota 1 milione l’anno. In molti casi, tali tragedie sono la conseguenza di riflessi rallentati, determinati dall’età e dall’assunzione di alcool o droghe, ma anche da da problemi a livello visivo, spesso sottovalutati. Acquistando un paio di occhiali per la guida notturna i tuoi viaggi saranno molto più sicuri.
La visione notturna e diurna
La nostra visione è il frutto di miliardi di anni di evoluzione, e si è specializzata nei diversi viventi, a seconda delle diverse nicchie ecologiche. Nell’uomo si sono sviluppate due tipi differenti di capacità visiva:
- Diurna: usa i recettori (coni) della zona centrale, caratterizzata dalla percezione dei particolari, dalla messa a fuoco precisa e della discriminazione dei colori;
- Notturna: con i recettori della zona periferica della retina (i bastoncelli) che lavora in condizioni di scarsa luminosità, che percepisce bene il movimento, ma non i dettagli né i colori (dice il proverbio: “di notte tutti i gatti sono grigi”).
I due sistemi lavorano assieme, ma non allo stesso modo: la prevalenza dell’uno sull’altro dipende dalla quantità di luce che entra nell’occhio. Quando la luce è molta, la pupilla è stretta ed a funzionare sono i coni centrali (e pochissimo i bastoncelli periferici), ma se la luce è poca, la pupilla è dilatata, ed a funzionare sono i bastoncelli periferici (e pochissimo i coni centrali).
Come affrontare le luci di notte: la capacità di adattamento dell’occhio
Il passaggio da luce a buio avviene in due fasi: una molto rapida, data dal variare di dimensioni pupillari, ed una molto più lenta, neurologica. È esperienza di tutti che entrando in una buia sala cinematografica, anche se le pupille si dilatano quasi immediatamente, solo dopo un minuto o due si riescono a distinguere i gradini o le file delle poltrone.
Mentre guidiamo di notte, dobbiamo utilizzare abilità visive tipiche della visione diurna, come l’acutezza visiva, la localizzazione precisa ed il passaggio rapido da visione lontana (strada) a vicina (cruscotto), ma lo facciamo con sforzo maggiore, dato che il sistema prevalente è quello della visione notturna. Se poi, mentre è maggiormente attiva la visione dei bastoncelli un fascio di luce intensa arriva all’occhio stimolando i coni centrali, il sistema visivo entra in crisi. Si perde del tutto la visione per diversi secondi, ed il fenomeno è noto con il nome di abbagliamento.
Se poi i meccanismi della visione diurna consentono di avere una visione se non buona almeno sufficiente, è sufficiente indossare delle lenti con gradazione non adeguata per percepire di notte in modo errato la reale distanza da ostacoli o vetture. La guida risulterà ancor più difficoltosa, addirittura critica, incrociando i fari di altri veicoli. È vero l’occhio si adatta naturalmente al buio, ma ciò richiede alcuni secondi e questo, oltre a causare affaticamento oculare, si può rivelare fatale per le decine di metri di strada percorsi totalmente alla cieca.
La situazione peggiore per chi è miope, astigmatico o ipermetrope che, anche se guida con le lenti “da giorno”, al calare del sole vede peggiorare la propria percezione. Fortunatamente, è ormai possibile scegliere tra differenti tipi di lenti da guida, attraverso le quali contrastare efficacemente sia abbagliamento che riverbero, e che permettono di percepire meglio i colori, e migliorano notevolmente la sensibilità al contrasto.
Occhiali per la guida notturna: antiabbagliamento e antiriflesso
Il trattamento antiriflesso, aumenta la trasparenza delle lenti, rendendole più adatte alle condizione di scarsa luminosità della guida notturna. Inoltre, come indica il nome stesso, riduce i riflessi e gli aloni che in penombra si notano attorno alle fonti di luce consentendo di distinguere meglio i dettagli. Rivolgendosi ad un centro ottico è possibile acquistare lenti personalizzate per la guida, una soluzione ideale per rendere qualsiasi viaggio nelle ore notturne più sicuro. È importante scegliere occhiali con lenti antiriflesso di buona qualità, senza le quali trovandosi a guidare al momento del tramonto, o al sorgere del sole, la schermatura della luce ambientale non raggiungerà i risultati sperati.
Lenti colorate: occhiali a lenti gialle e non solo
Le lenti colorate sono ormai protagoniste nelle vetrine di numerosi negozi di ottica, ma non tutti i colori sono adatti alla guida:
- le lenti marrone, verdi o grigie possono aiutare di giorno il guidatore a distinguere le luci del semaforo, o a leggere più facilmente quanto riportato sulle segnaletiche illuminate;
- le lenti gialle, sono indicate in condizioni di pioggia intensa, foschia e nebbia.
Per la guida notturna oggi abbiamo a disposizione colorazioni speciali che assorbono selettivamente la porzione più fastidiosa della luce emessa dai fari abbaglianti, soprattutto quelli allo xeno o allo iodio, ed esaltano la luce giallo/ambra, che è quella che il nostro occhio percepisce meglio.
Chi ha superato i 40 anni o chi desidera rendere la sua guida estremamente sicura soprattutto nelle ore notturne, può rivolgersi al centro ottico Lisi & Bartolomei. Presente nel centro Italia a Viterbo, Civita Castellana, Vallerano, Teramo e Roma, per scegliere occhiali progressive che aumentano il comfort alla guida. Oltre ad effettuare controlli sull’efficienza visiva sarà possibile acquistare gli occhiali più adatti al proprio caso.