cheratite

Parlare di cheratite significa fare riferimento ad un’infiammazione che colpisce la cornea dell’occhio. Trascurarne i sintomi e, di conseguenza, non rivolgersi a chi di dovere per iniziare le cure opportune può portare al manifestarsi di danni di grave entità. In alcuni casi, addirittura, questa patologia è in grado di arrivare a perforare la cornea. Se da alcuni giorni hai gli occhi che lacrimano e bruciano è importante effettuare un primo controllo, magari rivolgendoti ad un centro ottico. Potrai così individuare la causa e agire di conseguenza per risolvere il problema.

Occhio arrossato e dolorante: tipologie e fattori scatenanti

Per capire come affrontare tale patologia è innanzitutto opportuno sottolineare come quest’ultima possa colpire uno dei 5 strati (uno esterno, 3 in tessuto connettivo e uno interno). In base allo strato interessato la malattia tende a manifestarsi con una sintomatologia differente.

Considerando i sintomi, ma anche i fattori scatenanti, viene distinta in: superficiale (o ulcerosa), interstiziale, infettiva e non infettiva (o traumatica).

Nel primo caso gli occhi rossi sono legati ad un’infiammazione degli strati superficiali. La lacrimazione eccessiva e il dolore possono essere la conseguenza di un’esposizione eccessiva ai raggi UV, o di infezioni virali ricorrenti.

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Cheratite interstiziale, infettiva e non infettiva

Gli strati più profondi sono colpiti dalla forma interstiziale; se sottovalutata, tale forma può degenerare in danni irreversibili. L’arrossamento degli occhi è solo lo stadio iniziale, e non sono escluse forme di cecità permanente.

La cheratite infettiva nasce da infezioni batteriche; la cheratite virale da adenovirus ne rappresenta un esempio perfetto. Infine, la forma non infettiva, come indica il suo nome, è legata a traumi dovuti, ad esempio, ad involontarie penetrazioni dell’occhio da parte di oggetti acuminati, o ad un utilizzo errato delle lenti a contatto.

cheratitePhoto by Joseph Greve

I sintomi: non solo capillari degli occhi arrossati

Fortunatamente, nella maggior parte dei casi i sintomi si manifestano in modo piuttosto evidente. Inizialmente, il soggetto colpito tende a lamentare forti dolori oculari, mostrandosi anche intollerante alla luce e presentando un occhio rosso e lacrimante. Il dolore può essere più o meno acuto a seconda della profondità del danno, delle condizioni in cui si viene a trovare la cornea e del sistema immunitario del soggetto colpito. L’iperemia, ossia gli occhi rossi, sono un altro sintomo comune nelle fasi iniziali.

Non sono rari i casi di alterazione della visione; i più comuni sono l’appannamento improvviso dell’occhio e la sensazione di avere qualcosa di estraneo al suo interno.

Cure e tempi di guarigione della cheratite

Scegliere la giusta cura per gli occhi che lacrimano e bruciano significa valutare con attenzione l’agente scatenante. Rivolgersi ad un centro ottico è il punto di partenza fondamentale, anche solo per essere certi che il fastidio agli occhi sia in realtà legato ad altri fattori. E se si tratta realmente di cheratite in quanto tempo guarisce?

Per quanto riguarda i medicinali, saranno diversi a seconda della forma che ha colpito il paziente. L’obiettivo, in ogni caso, deve essere quello di allontanare l’eventuale agente patologico riducendo, al contempo, lo stato infiammatorio.

È la forma infettiva a progredire in modo piuttosto rapido. Il trattamento, in questo caso, prevede l’assunzione via bocca, per endovena, oppure in forma topica, di antibiotici, farmaci antivirali e antifungini. A velocizzare la guarigione sono anche farmaci corticosteroidi, da applicare direttamente negli occhi.